Se devi aprire un negozio o fare un restyling questo articolo è fatto su misura per te.

Andiamo direttamente al punto, senza usare mezze parole.

La prima cosa da capire è che se il tuo negozio non avrà una forte identità differenziante anche nell’arredamento, lascia perdere, meglio cambiare mestiere.

Basta girare per le città italiane per accorgersi di quante sono le botteghe e i negozi che, rimanendo con lo stesso formato sin dagli anni ’80, fanno fatica a sopravvivere…

Per non contare quelli che chiudono definitivamente l’attività !

D’altra parte nemmeno la scusa della crisi economica è valida.

I negozi arredati su misura per coinvolgere il consumatore contemporaneo sono sempre strapieni di clienti.

 

Sono Adriana Genro, store designer appassionata del mio lavoro.

Dal 2006 a oggi ho coordinato tantissimi progetti di negozi in Italia e all’estero per importanti brand di moda come Canali, Simonetta Ravizza e M Missoni.

L’arredamento del tuo negozio deve essere studiato per coinvolgere il tuo cliente.

E sicuramente i mobili “funzionali” proposti dall’impresa di arredamento NON ti aiuteranno in questo…

Certo, l’arredamento funzionale ti serve per lavorare meglio.

Ma per distinguerti dalla concorrenza, per farti scegliere dai clienti e acquisirne di nuovi, per soddisfarli e per farli tornare… ci vuole ben altro!

Ci vuole un’identità differenziante anche nell’arredamento…

E un ambiente centrato sulle emozioni e sui desideri del cliente.

#01 – APRIRE UN NEGOZIO: PARTI CON IL PIEDE GIUSTO

Ora voglio fare una premessa molto importante, senza la quale ogni ulteriore tuo sforzo per aprire un negozio sarebbe vano.

E credimi, senza la quale, non avrebbe neanche senso che tu vada avanti a leggere i miei articoli.

Quello che devi capire sin da subito è che per aprire un negozio di successo, al giorno d’oggi, è fondamentale che il progetto d’interni tenga in conto gli aspetti della custumer experience, in altre parole, l’esperienza d’acquisto del tuo cliente>>

Per questo motivo è fondamentale che tu ti rivolga a un esperto in interior design per negozi.

E non a tuo cugino che, secondo te, “ha stile”.

E neanche alla solita impresa di arredamento che ti fa credere che il progetto è “gratis” – spalmandone poi il costo nelle altre voci del preventivo.

Altrimenti, come sottolineo sempre, rischi di spendere un sacco di soldi e ritrovarti con un negozio arredato bene ma fine a se stesso, organizzato unicamente su criteri estetici

#02 – ARREDAMENTO NEGOZIO: GLI ERRORI DA EVITARE

Per andare subito al sodo del problema guarda quest’esempio:

Dalla foto non si percepisce uno stile preciso: nella stessa stanza sono stati mescolati lo stile dell’ambiente urbano (con l’uso dei graffiti) e quello del mare (con la tavola da surf).

I panelli decorativi in alto alle pareti vengono molto più evidenziati dai faretti del controsoffitto che buona parte del prodotto in esposizione.

Peccatto che si tratta di un negozio di abbigliamento e NON di un negozio che vende pannelli decorativi!

È un grave errore illuminare maggiormente la decorazione a dispetto del prodotto

Un altro esempio della confusione del progetto è il disegno che troviamo sopra il passaggio che porta all’ambiente in fondo al negozio:

1. in alto viene rappresentato un ragazzo con lo skateboard
2. nel fondale si intravede una parete attrezzata piena di infradito da spiaggia.

Siamo in città o al mare ?

L’ambiente è un’infilata di arredi espositori, pareti attrezzate e muri decorati senza nessun ordine apparente.

I prodotti sono esposti in maniera casuale e alternata – un cliente interessato all’abbigliamento da surf si troverà a fare una specie di “caccia al tesoro” per trovare quello che cerca.

Un negozio come questo non accoglie il cliente ma lo allontana.

#03 – L’IDENTITA’ DIFFERENZIANTE DEL TUO NEGOZIO

Se vuoi che il tuo negozio abbia un’identità differenziante devi assolutamente avvalerti da un progetto focalizzato sul tuo prodotto, e soprattutto:

Ancora una volta: l’arredamento va studiato apposta per coinvolgere il tuo cliente target

Nell’esempio che segue, un caso vincente, il progetto è focalizzato su un prodotto soltanto.

La filosofia del marchio viene comunicata in modo chiaro e creativo:

• Marchio: Nike
• Prodotto principale: Scarpe sportive da corsa
• Tematica: Leggerezza, Movimento, Velocità, Continuità
• Materiali: plexiglas (trasparenza e leggerezza), vetro (trasparenza e pulizia), metallo (flessibilità)
• Colori: Ho scelto apposta per te delle foto dove sono stati utilizzati il bianco o il nero come sfondo per esaltare la colorazione delle scarpe.
• Forme: Spazi aperti il più possibile e forme pulite messe in risalto dall’illuminazione.

Le piattaforme/pedane espositive centrali sono un’ottima scelta perché, essendo mobili bassi, lasciano libera la vista dei prodotti esposti sulle pareti perimetrali.

Le forme e disposizioni degli espositori scarpe sopra le pedane riprendono la curva del movimento durante la corsa.

Come nel caso studio della Nike, anche per il tuo cliente l’acquisto deve trasformarsi in un’esperienza memorabile.

Alla prossima !

Adriana Genro